Titolo: Fahrenheit 451
Regia: Francois Truffaut
Anno produzione: 1966
Interpreti: Oskar Werner, Cyril Cusack
Trama: In un immaginario futuro la legge vieta di scrivere o leggere e i libri vengono sistematicamente bruciati da squadre di pompieri-incendiari. Uno di essi, vinto dalla curiosità, inizia a leggere "David Copperfield" di Dickens rimanendone stregato. Non potendo più compiere il suo dovere, si unisce ad un gruppo clandestino che ha trovato il modo di "conservare" i libri.
Il mio voto: 7/10
Commento:
Il film è tratto dal romanzo di Bradbury "Gli anni della Fenice" che non avevo mai letto anche se, naturalmente, ne avevo sentito parlare tante volte. Non posso quindi sapere quanto fedele sia questa "riduzione" cinematografica, ne tantomeno apprezzare eventuali scelte di sceneggiatura e di regia utilizzate per rendere al meglio il contenuto del romazo. L'argomento è perlomeno intrigante. La gente viene obbligata a non leggere ed incoraggiata a guardare la TV (si vedono enormi schermi televisivi nelle case e spesso sono inquadrate delle antenne TV): a chi non viene naturale fare dei paragoni con la nostra società (magari non si bruciano i libri, ma media e marketing creano indubbiamente più telespettatori che lettori). I costumi particolari e una fotografia a tinte forti contribuiscono a creare una atmosfera surreale. La recitazione degli attori non mi ha invece convinto: troppo fredda e priva della drammaticità che ci si aspetterebbe dal tema trattato.
martedì 9 ottobre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento