Titolo: La notte
Regia: Michelangelo Antonioni
Anno produzione: 1960
Interpreti: Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau, Monica Vitti
Trama: Giovanni, scrittore in crisi, e Lidia, sua moglie insoddisfatta, durante un fine settimana si rendono conto, finalmente in modo conscio e palese, che il loro rapporto è in profonda crisi.
Il mio voto: 6/10
Commento:
Giovanni è uno scrittore in crisi e per questo insoddisfatto ed annoiato. Sua moglie Lidia è annoiata dall'ambiente in cui vive e dalla scarsa attenzione ricevuta, tanto da tale ambiente quanto, soprattutto, dal marito. La giovane Valentina, figlia di un ricco industriale, è anche lei insoddisfatta e annoiata dall'ambiente in cui vive e prova inquietudine nel rendersi conto di non riuscire a provare sentimenti. "La notte", per quello che ne ho percepito io, parla di questo. Della insoddisfazione e della solitudine. Della noia. Ed è soprattutto noia che ho provato durante la visione. Tecnicamente il film è perfetto (bellissime le inquadrature relative al "vagabondare" di Lidia per la periferia milanese, che vedete nel link sopra), ma forse parla di situazioni e personaggi troppo lontani e diversi da me. La conseguenza è che, vedere persone sprecare la propria esistenza nel porsi inutili problemi esistenziali, per me uomo banale e comune con banali, comuni e concreti problemi quotidiani, suscita solo noia e nervosismo. Noioso.
sabato 6 ottobre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento