Titolo: Roma città aperta
Regia: Roberto Rossellini
Anno produzione: 1945
Interpreti: Anna Magnani, Aldo Fabrizi
Trama: Un ingegnere comunista viene aiutato, durante l'occupazione romana da parte dei nazisti, da un sacerdote di borgata e dal marito di una popolana.
Il mio voto: 8,5/10
Titolo: Celluloide
Regia: Carlo Lizzani
Anno produzione: 1995
Interpreti: Lina Sastri, Antonello Fassari, Giancarlo Giannini, Massimo Ghini
Trama: La storia, difficoltosa e tormentata, di come naque "Roma città aperta".
Il mio voto: 7/10
Commento:
Vedere uno dopo l'altro "Roma città aperta" e "Celluloide" è stata davvero una fortuna. Alla fine della visione del primo, infatti, ero rimasto abbastanza interdetto: a parte la magistrale interpretazione della Magnani e di Fabrizi, mi era sembrato uno dei tanti film neorealisti ambientati durante o subito dopo la seconda guerra mondiale. Quella fotografia cosi' scura e l'aspetto un po' "improvvisato" del film, avevano poi fatto sorgere in me dei dubbi. La visione del film di Lizzani mi ha chiarito tutto. La grandezza del film và ricercata proprio nella sua "improvvisazione" dovuta al fatto che il film fu scritto e girato subito dopo i fatti, con scarsissimi mezzi, nel totale rifiuto di produttori e distributori, con grande coraggio e volontà. La grandezza del film và ricercata nella sua novità, visto che fu il primo film (in Italia e nel mondo) a voler raccontare la realtà e a volerla raccontare con un linguaggio crudo, vero (fu infatti subito dopo che venne coniato il termine di neorealismo). Insomma "Roma città aperta" visto oggi senza avere nessuna conoscenza della collocazione storica e culturale in cui naque, perde quasi tutto il suo fascino: pregevole quindi la volontà di Lizzani di fornire, col suo "Celluloide", tutti gli strumenti per poter apprezzare il film di Rossellini.
domenica 7 ottobre 2007
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